AIF Associazione Italiana Fotovoltaici

Il Ministero

Annunciato l’arrivo imminente del provvedimento, molto atteso dagli operatori delle rinnovabili. il MiTE ha fatto sapere che sta lavorando al decreto Contolli e sta aggiornando l’elenco delle “violazioni rilevanti”, aggiungendone di nuove. I tempi, insomma, potrebbero non essere brevi.
Il decreto Controlli è il provvedimento attuativo dell’articolo 42 del D.Lgs. 28/2011, con cui è stato istituito un sistema di controllo affidato al GSE, lo stesso soggetto che riconosce ed eroga gli incentivi per le energie rinnovabili.

E’ stato potenziato il settore legale e regolatorio, ottimizzandolo con il Dipartimento Affari Legali, Regolatori e Istituzionali, per garantire maggiori servizi e attenzione all’impianto normativo del settore.

FV, perché i proprietari degli impianti
sbagliano a sentirsi al sicuro dai controlli del GSE

Tra chi ha investito nel fotovoltaico negli anni passati continuano a circolare opinioni infondate sulle modalità delle ispezioni del GSE: l’incentivo non è un diritto immutabile e permane il rischio di incappare in qualche sanzione, visto che le verifiche sono in aumento. Le considerazioni e i consigli di AIF.

CAPITOLO II
INTERVENTI PER LE ENERGIE RINNOVABILI: LE VERIFICHE DEL MISE SUL SISTEMA GESTITO DAL GESTORE DEI SERVIZI
ENERGETICI (GSE) IN TEMA DI INCENTIVI E CONTRIBUTI
Sommario: -1. Finalità dell’indagine. -2. Riferimenti normativi e assetto organizzativo. -3. Il GSE. -Sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. -4. L’attività di controllo svolta dalla Direzione Generale per l’Approvvigionamento, l’Efficienza e la Competitività Energetica del Ministero della Transizione Ecologica (MTE), già del MISE. -4.2. Sostegno della produzione di energia elettrica degli impianti a fonti rinnovabili. -5. Verifiche ed ispezioni svolte dal GSE.

La citata normativa prevede (art. 12) che il GSE svolga il controllo sugli interventi di efficienza energetica mediante verifiche documentali ovvero ispezioni e sopralluoghi in situ, al fine di accertare la corretta esecuzione tecnica ed amministrativa dei progetti per i quali è stato richiesto o concesso l’accesso agli incentivi. A tali fini, il GSE sottopone annualmente ad approvazione del Ministero dello sviluppo economico il piano delle verifiche corredato dei relativi costi e trasmette con la stessa periodicità il riepilogo dei dati relativi alle verifiche eseguite e all’esito delle stesse.
Deliberazione 2 agosto 2021, n. 13/2021/G

• nell’art. 42 del decreto legislativo 3 marzo 2011, n. 28 del comma 3-quater: “Al fine di salvaguardare le iniziative di realizzazione di impianti fotovoltaici di piccola taglia, salvaguardando la buona fede di coloro che hanno realizzato l’investimento, agli impianti di potenza compresa tra 1 e 3 kW nei quali, a seguito di verifica, risultino installati moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento, si applica una decurtazione della tariffa incentivante sin dalla data di decorrenza della convenzione”,
• l’art. 57-quater, comma 1, d.l. 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla l. 21 giugno 2017, n. 96, ha previsto l’inserimento nel citato art. 42 del d.l.vo 28/2011 del comma 4-bis: “Al fine di salvaguardare la produzione di energia elettrica derivante da impianti fotovoltaici, agli impianti di potenza superiore a 3 kW nei quali, a seguito di verifiche o controlli, risultano installati moduli non certificati o con certificazioni non rispondenti alla normativa di riferimento e per i quali il soggetto beneficiario della tariffa incentivante abbia intrapreso le azioni consentite dalla legge nei confronti dei soggetti responsabili della non conformità dei moduli, si applica, su istanza del medesimo soggetto beneficiario, una decurtazione della tariffa incentivante base per l’energia prodotta dalla data di decorrenza della convenzione con il GSE (…)”;

Incentivi energie rinnovabili: nuovo rallentamento per il decreto Controlli?
Ad aprile era stato annunciato l’arrivo imminente del provvedimento, molto atteso dagli operatori delle rinnovabili. Poi il 16 giugno il MiTE ha fatto sapere che sta lavorando al decreto Controlli e sta aggiornando l’elenco delle “violazioni rilevanti”. aggiungendone di nuove. I tempi, insomma, potrbbero non essere brevi..

Perchè alle rinnovabili serve un decreto Semplificazioni ben fatto?
Il decreto Controlli è il provvedimento attuativo dell’articolo 42 del D.Lgs. 28/2011, con cui è stato istituito un sistema di controllo affidato al GSE, lo stesso soggetto che riconosce ed eroga gli incentivi per le energie rinnovabili.

Cosa verifica il GSE?
I documenti richiesti sono diversi e variano in base al ‘Conto Energia’ di riferimento e alle caratteristiche dell’impianto.

Quali sono le irregolarità più frequenti?
Le problematiche più comuni riguardano, tra le altre, difformità relative alle caratteristiche architettoniche e dichiarazione di dati non veritieri in fase di richiesta degli incentivi.

Cosa si rischia?
In caso di violazioni rilevanti, l’art 11, comma 1, del “D.M. Controlli” dispone la decadenza degli incentivi con l’integrale recupero delle somme già erogate. In casi meno gravi si procede al declassamento della tariffa incentivante.

Quindi, come comportarsi?
Nella maggior parte dei casi, i proprietari degli impianti sono inconsapevoli di eventuali irregolarità, perché si sono affidati in tutto e per tutto ad imprese che hanno fornito loro un servizio “chiavi in mano”. Oggi molte di quelle imprese non esistono nemmeno più e i responsabili degli impianti non hanno idea delle regole tecniche alle quali attenersi, né se la loro posizione sia ancora regolare.
Se hai dubbi sugli incentivi che percepisci, o se non hai più un referente di fiducia per il tuo impianto fotovoltaico contattaci: i nostri esperti ti daranno il loro supporto per una gestione tecnico/amministrativa ottimale e per evitare spiacevoli sorprese in caso di accertamento dal GSE.

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