AIF Associazione Italiana Fotovoltaici

I nostri servizi

Come tutelarsi dai controlli del GSE
il GSE sta intensificando i controlli e le verifiche sulla regolarità degli incentivi erogati.
Per far fronte ai controlli del GSE occorre muoversi in anticipo e condurre un’attenta analisi proattiva del proprio impianto, evidenziandone irregolarità e situazioni a rischio.

ANTICIPA I CONTROLLI GSE PRIMA DELLA NOTIFICA

L’emanazione del Decreto Controlli nel 2014, ha comportato un aumento delle attività di verifica da parte del GSE di tutti gli impianti fotovoltaici, di qualsiasi potenza e tipologia che abbiano ricevuto incentivi da parte del GSE.

A partire dal 2012 il GSE ha iniziato l’attività di verifica degli incentivi erogati sul suolo nazionale. Il 31 Gennaio 2014 è stato emanato il Decreto Controlli (voluto dall’ex ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato ex Sindaco di Padova )che individua le modalità organizzative e operative dei controlli, le attività in carico ai vari soggetti coinvolti, gli aspetti degli impianti oggetto di controllo e la lista delle violazioni rilevanti in conseguenza delle quali il GSE può disporre la sospensione o la decadenza degli incentivi, con l’integrale recupero delle somme già erogate.


Abbiamo già approfondito le modalità con cui il GSE effettua i controlli nell’articolo dedicato Come avviene un controllo del GSE

Il GSE effettua controlli sugli impianti fotovoltaici secondo due modalità:
• Il sopralluogo;
• La verifica documentale.

 L’aumento delle verifiche documentali degli impianti è aumentato esponenzialmente
Il non essere a norma per tali impianti ha significato la perdita parziale o totale dell’incentivo, con un recupero da parte del GSE di 800 milioni di euro di incentivi nel 2019 (Fisco &Finanza)

Le conseguenze economiche per l’utente
Le conseguenze spesso drammatiche per i produttori di energia sono riconducibili principalmente alla documentazione. Questa infatti può non essere stata depositata agli enti entro le corrette tempistiche o non essere stata depositata affatto; può essere incompleta, falsata, mancante o incongruente. A seconda della tipologia di inadempienza, il GSE può disporre le seguenti modalità di recupero delle somme già erogate o da erogare:
• Decadenza della tariffa incentivante con recupero integrale delle somme già erogate;
• Rideterminazione dell’incentivo con recupero delle somme indebitamente percepite;
• Ridefinizione della potenza incentivata;
• Rigetto della richiesta di incentivo.
• Diritto di risarcimento dell’eventuale danno subito e il recupero di quanto indebitamente percepito dal Soggetto Responsabile per tutti gli anni erogati.

Se i misuratori fiscali (contatori) ENEL
non trasmettono i dati corretti al G.S.E.
non ti può pagare tutti gli arretrati.

Chiedili a noi e
li verifichiamo subito!!!

Il nostro studio della sede legale verifica da subito per proteggere il Tuo patrimonio e allo stesso tempo consolidarlo.

ASSISTENZA BUROCRATICA G.S.E.
Ad oggi oltre 10.000 soggetti responsabili produttori in proprio di energia elettrica, non percepiscono tutto il dovuto dal G.S.E..
Le Leggi e i Regolamenti imposti dalla norma e le novità normative introdotte negli ultimi anni, nutrono dubbi sulle immissioni di energia regolari e grazie un team di professionisti dedicato recuperoiamo eventuali somme non percepite dal G.S.E.; alla luce dei fatti un servizio risultato molto utile ai cittadini. Per la maggioranza dei piccoli produttori (soprattutto proprietari di impianti fotovoltaici domestici) risulta molto complicato muoversi all’interno dei farraginosi meccanismi burocratici e le complesse ed articolate norme legislative legati alla produzione in proprio di energia elettrica; ciò comporta spesso che gli arretrati non vengono analizzati che invece sono dovuti.

Ci occupiamo di:
• tutte le problematiche legate al corretto rapporto burocratico col G.S.E., al fine di ottimizzare i ricavi dei propri impianti;
• recuperare le somme eventualmente dovute dal G.S.E. sui Conto Energia e sugli Scambio sul Posto;
• controllare la correttezza dei caricamenti documentali presso il G.S.E. Onde evitare contestazioni da parte dell’Ente;
• sbloccare i pagamenti delle eventuali eccedenze di produzione non pagate;
• verificare ed eventualmente integrare le certificazioni tecniche relative agli impianti di
produzione, anche in relazione ai continui aggiornamenti normativi, a volte poco comprensibili anche per i Tecnici addetti ai lavori.

Servizi newsletter

Sanzioni GSE, decreto controlli “in arrivo”
Svolgiamo verifiche su inadempienze dagli enti coinvolti nella fase di invio documentale non corretta
Aggiorniamo i documenti delle delibere pubblicate sulla G.U. negli ultimi anni con effetto retro attivo
Aggiornamento completo tabulati enel per verifica immissioni causa misuratori anomali

L’inadempienza ti costa un capitale acquisito meglio consolidarlo con un intervento guidato obbligato garantito da a.i.f

Gestiamo la tua tassazione sui ricavi e ti guidiamo alla dichiarazione dei redditi

L’attività di controllo ha messo in luce diffuse irregolarità e comportamenti gravi, anche di rilevanza penale. Lo stesso quadro normativo primario in materia (in particolare la disposizione cardine di cui all’art. 42 del d.lgs. n. 28/2011) è stato oggetto nel tempo di significativi e ripetuti interventi del legislatore primario.

 

La stangata dell’Irpef sui piccoli impianti fotovoltaici
L’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, per impianti sotto i 20 kWp a servizio di un’abitazione, i ricavi delle immissioni del conto energia costituiscono reddito che va tassato.

Molti proprietari di sistemi fotovoltaici in Italia sono tuttora convinti che il GSE non effettuerà più controlli, dopo diversi anni sui loro impianti, alimentando così una serie di false obiezioni che riguardano le attività del Gestore dei servizi energetici.

“Il mio impianto è in regola”, “l’incentivo è un mio diritto”, “il GSE ha già controllato”, “troveremo un accordo dopo l’eventuale esito negativo del controllo”, “di certo non dovrò restituire le somme già percepite”, sono alcuni esempi delle errate convinzioni che continuano a circolare tra chi ha investito nel fotovoltaico, come ricorda AIF, azienda specializzata nei servizi per la gestione dei sistemi FV.

Il punto, invece, è che il GSE ha il pieno diritto di eseguire le verifiche successive sugli impianti incentivati, con ispezioni solo documentali o anche attraverso un sopralluogo sulle installazioni interessate, per valutare la correttezza della documentazione inviata a suo tempo (Fotovoltaico e controlli GSE: limiti, dati e come tutelarsi).

Che l’impianto funzioni perfettamente, senza inconvenienti, da quando è stato installato, ricevendo gli incentivi previsti dal Conto energia di riferimento, non è uno “scudo” che può ripararci dai temuti controlli.

Il GSE, infatti, inizialmente ha svolto perlopiù delle verifiche quantitative, per accertare la presenza di tutti i documenti richiesti per concedere o meno l’incentivo, senza preoccuparsi più di tanto se questi documenti erano effettivamente corretti. Nella fase- boom del fotovoltaico, al GSE arrivavano fino a 3.000 domande giornaliere: in sostanza, se tra chi ha investito nel fotovoltaico negli anni passati continuano a circolare opinioni infondate sulle modalità delle ispezioni del GSE: l’incentivo non è un diritto immutabile e permane il rischio di incappare in qualche sanzione, visto che le verifiche sono in aumento. Le considerazioni e i consigli di AIF.
il GSE avesse controllato tutto in modo approfondito, questo settore non sarebbe mai potuto partire.
Qualche problema, evidenzia così AIF, può sempre emergere dalle ispezioni svolte negli anni successivi alla realizzazione dell’impianto, con iregolarità e violazioni di diverso tipo, compiute anche in buona fede, che possono riguardare aspetti istituzionali, o relativi agli operatori e ai materiali impiegati.
Ad esempio, gli eventuali problemi riscontrati possono discendere da normative farraginose e interpretabili, chiarimenti in corso d’opera,scarsa conoscenza delle procedure amministrative-burocratiche, certificazioni non veritiere, fornitori che si sono rivelati inaffidabili e così via.
L’incentivo, di conseguenza, non è un diritto immutabile, perchè il GSE potrebbe in qualsiasi momento riscontrare un errore o un’anomalia e così rideterminare l’incentivo, o farlo decadere nei casi peggiori di violazioni rilevanti.
In altre parole: anche se l’impianto funziona nel migliore dei modi, il titolare dello stesso può perdere l’incentivo dopo un controllo, con tanto di restituzione delle somme indebitamente percepite fino a quel momento, perchè il GSE può disporre il recupero del denaro già erogato.
Torniamo così alle illusioni infondate: pensare di essere inattaccabili perchè si ritiene di aver fatto tutto in modo corretto, purtroppo, rischia di esporre chi ha installato un impianto FV a una perdita totale o parziale dell’incentivo, a un danno economico che potrebbe rimettere totalmente in discussione la convenienza dell’investimento.
Quindi è di fondamentale importanza farsi trovare preparati per un’eventuale ispezione, facendo svolgere un’analisi preventiva, mirata all’incentivo, per limitare le conseguenze negative dei controlli e definire una linea difensiva in anticipo. AIF offre questo servizio a chi gestisce impianti incentivati: si veda la sezione del sito aziendale dedicata su: www.aif- italia.it oltre ai consigli di Brian Dennis, titolare di : Controlli GSE, ecco come prevenire le sanzioni.

Il tuo tecnico dice che i tuoi documenti sono tutti a posto? Come mai non ha aggiornato tutte le “delibere retro attive” dal 2014 ad oggi?

Perche’ non si e’ preso la responsabilita’ firmando un documento(atto notarile privato con te) che garantisce la certezza di evitare il la restituzione integrale degli incentivi indebitamente percepiti qualora risulti inadempiente?
Come puo’ sapere se gli altri enti 10 anni fa’hanno inviato tutta la documentazione corretta se nel corso degli anni nessuno l’ha aggiornata ? Noi dal 2010 tuteliamo il diritto dei cittadini per garantirti un processo guidato e obbligato per tutta la documentazione burocratica del gse

DA OGGI LA TUA DOCUMENTAZIONE GSE
NON SARA' PIU' UN PENSIERO:

ALLA “VERIFICHE
“DEL DECRETO CONTROLLI”
CI PENSIAMO NOI!

Compila il form qui sotto e ti contatteremo al più presto

RICHIEDI INFORMAZIONI
CONTATTACI!


    Leggi l'informativa sulla Privacy

    error: Il contenuto è protetto !!